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GUIDA DI SOPRAVVIVENZA A

MEDIAZIONE LINGUISTICO-CULTURALE



Preparata dagli Studenti di Mediazione Linguistico-Culturale


N.B:    La laurea in Mediazione Linguistico-Culturale ha sede presso la Facoltà di Scienze Umanistiche (Villa Mirafiori),

non presso la Facoltà di Lettere (Città Universitaria) che offre anch'essa una laurea in Lingue, ma di carattere letterario.



1. Programmi, Sede dei corsi

2.Informazioni pratiche

3.Gli esami

4.La tesi




SIGLE:


Cfu = Credito Formativo Universitario

CdL = Corso di Laurea

CdS = Corso di Studi

LT = Laurea Triennale

LS = Laurea Specialistica





1) Programmi di Studio




Per l'Ordine degli Studi in .pdf con tutti i Corsi di Laurea (compresa Mediazione) cliccare qui.

Tabella Unica

Mediazione Linguistico-Culturale – 2008-2009


PRIMO ANNO

attività

formative

ambiti disciplinari

settori scientifico-disciplinari

CFU

Di base

Letteratura italiana


8

Lingue e traduzioni

Lingua A

8



Lingua B

8


Letteratura lingua A


8


Letteratura lingua B


8

Caratterizzanti

Mediazione da/verso

Mediazione Lingua A + B

4+4

Affini ed integr.

Disc. Economiche


8


Storia, Arte, Demoantr., Sociologia, Teatro e Spettacolo, Estetica, Filosofia, Geografia


8

totale CFU



64


SECONDO ANNO

attività

formative

ambiti disciplinari

settori scientifico-disciplinari

CFU

Di base





Glottologia, didattica delle lingue, Filologia


8

Lingue e traduzioni

Lingua A

8



Lingua B

8

Caratterizzanti

Mediazione da/verso

Mediazione Lingua A

8


Mediazione da/verso

Mediazione Lingua B

8

Affini ed Integr.





Disc. Giuridiche


8

A scelta libera



12

totale CFU



60


TERZO ANNO

attività

formative

ambiti disciplinari

settori scientifico-disciplinari

CFU

Di base




Lingue e traduzioni

Lingua A

4



Lingua B

4

Caratterizzanti

Mediazione da/verso

Mediazione Lingua A

12



Mediazione Lingua B

12

Affini ed Integr.

Discipline demo-etno-antropologiche; storie; geografie


4

A scelta libera



2

AAF



8

Prova finale Tesi



10

totale CFU



56







Villa Mirafiori
 
Via Carlo Fea 2 (incrocio con via Nomentana)

Dalla stazione termini, l'autobus 90 per 5 fermate

 





Pianta piano terra:

3 Portineria

4 Biblioteca - Sala lettura

4a Biblioteca - Sala consultazione (cappelletta)

4b Biblioteca - Uffici

5 Aula II

6 Biblioteca - Sala consultazione (ex Aula III)

7 Aula IV

8 Aula V

9 Aula VI

10 Aula VII

11 Aula X

12 Aula XI

13 Aula XIII

14 Lingua e letteratura nederlandese

15 Lingua e letteratura ungherese

16 Lingua e letterature scandinave

 


Villa Mirafiori - Pianta piano primo:

17 Dipartimento di francesistica

17a Segreteria Francesistica

18 Gruppo di Lingue e letterature germaniche

18a Segreteria

18b Segreteria

18c Stanza direzione

18d Stanza docenti tedesco

19 Aula IX

20 Aula VIII

21 Dipartimento di slavistica

21a Segreteria

21b Biblioteca - Sala consultazione(slavistica e magiaristica)

22 Dipartimento di anglistica

22a Segreteria

22b Centro fotocopie

23 Lessico intellettuale europeo


NUMERI UTILI:



Le sedi principali di Mediazione linguistico-culturale sono tre:
Villa Mirafiori (Via Carlo Fea n°2, raggiungibile con le linee 310, 93, 309, 542, 90 Express, 84 e a piedi dalla Metro B - stazione Piazza Bologna);
l'ex Caserma Sani (via Principe Amedeo 184, raggiungibile con le linee 5, 14, 105, con la Metro A - stazione Vittorio Emanuele, o a piedi da Termini).
l'edificio di Lettere all'interno della Città Universitaria (Piazzale Aldo Moro n°5, raggiungibile con le linee 310, 492, 93, 545, 3, 19 + tutte le altre linee che effettuano fermata a Piazzale del Verano, e a piedi dalla Metro B - stazione Policlinico);

La segreteria amministrativa si trova nella Città Universitaria, sui ballatoi (sul lato che dà verso Viale Regina Elena); lì vicino si trovano anche i Chioschi Gialli.

Le due copisterie Mirafiori si trovano, rispettivamente:
-Sotto la facoltà di Lettere, accanto allo sportello Erasmus (l'ingresso è situato davanti l'aula a vetri)
-A Villa Mirafiori (dietro la biblioteca)









2. INFORMAZIONI DI BASE


Dove si studiano le lingue?


Spagnolo, portoghese (europeo e brasiliano), rumeno, catalano e galego si studiano presso il Dipartimento di Studi Europei e Interculturali, situato al terzo piano dell’edificio di Lettere e Filosofia, presso la Città Universitaria.

Tutte le altre lingue si studiano a Villa Mirafiori, situata a via Carlo Fea 2, poco distante dalla Città Universitaria.

Bisogna prestare sempre molta attenzione a che sulle bacheche che si stanno guardando vi sia indicato che la materia appartiene a Scienze Umanistiche, in quanto molte delle lingue hanno doppie cattedre per studenti di Scienze Umanistiche e Lettere e Filosofia.

Alcune lingue minori sono in comune tre le due Facoltà di SU e LF, come per esempio le lingue scandinave.


Esiste un libretto degli esami? È vincolante averlo?


La Facoltà dispone di un libretto degli esami che viene recapitato allo studente con la rata delle tasse. Chi non lo dovesse ricevere può richiederne una copia al S.Or.T. N.B.: il possesso o meno del libretto non è vincolante, in quanto solo i verbalini (cedolini) rilasciati al momento dell’esame costituiscono riconoscimento effettivo degli esami svolti.


Cosa sono i verbalini?


I verbalini sono piccoli cedolini di carta che vengono rilasciati come attestato del superamento di un esame. In essi sono indicate le generalità dello studente, la sua matricola, il codice e il nome dell’esame, il voto e la data. I verbalini sono l’unico riconoscimento legale in possesso dello studente degli esami sostenuti e vanno quindi custoditi con attenzione. Bisogna verificare sempre che il verbalino sia stato compilato correttamente in tutte le sue parti o potrebbero risultare incongruenze in sede di laurea. Se un verbalino è incompleto o compilato male, bisogna tornare dal professore che lo ha compilato e farlo correggere. In caso di smarrimento dei verbalini, bisogna effettuare una dichiarazione di autocertificazione. I verbalini vanno consegnati al momento di laurearsi insieme agli altri documenti, in forma originale.


Che cos’è il lettorato? E la linguistica?


Il lettorato e la linguistica sono due parti inseparabili dello stesso esame di lingua, ed è necessario passarli entrambi per ottenere gli 8 crediti finali dell’esame. La linguistica ha denominazioni diverse a seconda della lingua in questione (per esempio, lingua inglese, lingua e traduzione spagnola, lezioni frontali francesi, sono tutti esami di “linguistica”). Per ottenere 4 cfu di lingua anziché 8 è necessario comunque fare sia il lettorato che la linguistica, ma con programmi ridotti. Gli unici studenti che possono fare solo il lettorato per ottenere i crediti di lingua sono quelli appartenenti ad altri corsi di laurea come ad esempio Lettere.

Se si viene bocciati ad un esame di lettorato ma si passa quello di linguistica o viceversa l’altro voto non scade prima di 6 sessioni e si può dunque rifare l’esame senza perdere il voto dell’altro.





I corsi di letteratura delle lingue di studio vengono svolti in lingua?


No, ma vi possono essere parti di analisi dei testi in lingua originale, specialmente per quanto riguarda i moduli avanzati.


Cos’è il S.Or.T? E il CIAO?


Il S.Or.T. (Servizio Orientamento e Tutorato) è l’organo preposto alle informazioni didattiche e amministrative per la Facoltà. In esso è possibile ritirare la Guida dello Studente, i piani di studio, e richiedere informazioni circa la didattica, i corsi di laurea e l’orientamento. Il CIAO è il centro di accoglienza e orientamento della Sapienza ed è situato alle spalle del Rettorato; tramite esso si può accedere ai servizi Infostud per iscriversi all’Università o scaricare i bollettini delle tasse universitarie da pagare.


Che cos’è il piano di studi? E come faccio a compilarlo?


Il piano di studi è una dichiarazione ufficiale con cui si comunicano alla Facoltà quali sono gli esami che lo studente intende sostenere durante il percorso accademico, in conformità con l’ordinamento didattico del Corso di laurea: SONO CONSIDERATI VALIDI SOLO GLI ESAMI DICHIARATI NEL PIANO DI STUDI.

Il piano di studi per la laurea triennale si presenta a partire dal II anno di corso, indipendentemente dal numero di crediti acquisiti nel I anno.

Nella colonna sinistra si scrivono i crediti conseguiti, nella colonna destra quelli da conseguire negli anni successivi.

Il modulo per il piano di studi si ritira al S.Or.T di Facoltà, oppure si scarica dal sito www.scienzeumanistiche.uniroma1.it.

Il piano di studi deve essere redatto in duplice copia, entrambe le copie vanno compilate e firmate in originale e riconsegnate al S.Or.T, che deve timbrarle. Una delle due copie rimane allo studente che deve conservarla e averla di riferimento per il suo percorso accademico.
È possibile variare gli esami da sostenere modificando precedentemente il piano di studi, pena il mancato riconoscimento degli esami.

Oltre agli esami da sostenere fuori della Facoltà offerti e previsti dal proprio Corso di Laurea, si possono sostenere cfu di altra Facoltà solo se inseriti nel proprio piano di studi, alla voce “attività a scelta dello studente”.


Passaggi e transizioni


Gli studenti provenienti da altre Facoltà, Atenei o da altri Corsi di Laurea all'atto dell'immatricolazione devono consegnare in Segreteria studenti il certificato di laurea con esami sostenuti. La compilazione del Piano di Studi avverrà senza scadenza sulla base della Delibera di convalida degli esami elaborata dal corso di laurea, da ritirare in segreteria amministrativa.
Gli studenti in transizione, in passaggio e trasferimento per il nuovo ordinamento, possono già sostenere esami per il nuovo corso di laurea a partire dalla sessione di febbraio, ma solo negli insegnamenti impartiti nel primo semestre (cioè validi per il nuovo anno accademico).
Gli studenti in congedo e/o trasferimento da altro Ateneo per il vecchio ordinamento possono sostenere esami solo a partire dalla sessione estiva.


Come si ottengono i 2 crediti di Altre Attività Formative?


I due crediti di Altre Attività Formative possono essere ottenuti tramite riconoscimento da un’apposita Commissione di attestati personali che certifichino un certo numero di attività extra-universitarie quali corsi di lingua, diplomi linguistici, attestati lavorativi pertinenti al corso di studio. È altresì possibile farsi riconoscere i due crediti se si è in possesso dell’ECDL, consegnando un documento che certifichi il possesso della stessa al professor Lorenzo Gasparrini, docente di Informatica di Base.





Cosa sono i tutor d’orientamento? E i tutor didattici?


I tutor d’orientamento sono studenti borsisti che si occupano del tutorato e dell’orientamento degli studenti fin dalla loro iscrizione all’università. Ci si può rivolgere a loro per ottenere maggiori chiarimenti per capire cosa fare nel proprio percorso di studio e ottenere informazioni utili a districarsi nel mondo universitario.

I tutor didattici sono professori che svolgono il ruolo di tutor personali e sono delegati a firmare i piani di studi. Ogni studente ha assegnato un tutor didattico, la cui lista è rintracciabile presso la bacheca di Mediazione Linguistico-Culturale in Facoltà.


Dopo quanto tempo vado fuori corso e perché?


Si va fuori corso quando, allo scadere del terzo anno accademico dal momento della propria iscrizione all’università, non sono stati acquisiti tutti i crediti previsti dal proprio Corso di Laurea. Non vi è invece un numero minimo di crediti necessario per passare di anno in anno.



Come faccio a sapere quali esami devo fare?


Per sostenere gli esami bisogna attenersi alla tabella del proprio CdS, che fornisce un’indicazione circa i crediti da conseguire in un determinato settore, mettendo a disposizione una gamma di esami tra cui scegliere. Per gli esami linguistici va seguita tassativamente la propedeuticità, ovvero si fanno prima gli esami del primo anno, poi quello del secondo, e via dicendo. È vietato verbalizzare prima esami di un’annualità successiva a quella di esami che ancora si debbano svolgere.

Per quanto riguarda esami come diritto, economia, letteratura italiana, e tutte le altre materie extra-linguistiche, lo studente è libero di scegliere tra i vari corsi offerti dalla Facoltà, garantendosi l’opportunità di effettuare un proprio percorso di studi personalizzato.


Vorrei fare questo esame ma non so se posso, come capisco cosa fare?


Per vedere se un esame rientra nel piano di studi bisogna sempre guardare il codice piuttosto che il nome del nome. Se il codice è presente nel piano di studi nei crediti richiesti, l’esame si può fare. Fare sempre molta attenzione al codice onde evitare spiacevoli equivoci. Per esempio, “storia delle tradizioni popolari” rientra sotto il codice m-dea/01, ossia corrisponde ad antropologia e non a storia.


Mi verrà fornito un calendario delle lezioni da seguire?


No, bisogna basarsi sulla tabella del proprio CdS e ricercare le informazioni e gli orari nelle bacheche e nei siti dei Dipartimenti e nel sito internet della Facoltà. Riuscire a rintracciare tutti gli orari che occorrono all’inizio è apparentemente l’aspetto più problematico, ma con un controllo costante dei mezzi sopra indicati è possibile organizzare il proprio percorso di esami personalizzato fin dai primi di ottobre in breve tempo.

Che significa che un corso è diviso in “canali”?


Diversi corsi, specialmente quelli delle materie più frequentate come i lettorati delle lingue o le linguistiche, presentano una divisione in canali, ossia per lo stesso insegnamento sono presenti più corsi insegnati dallo stesso o da vari professori, divisi in base all’ordine alfabetico o alla preferenza dello studente. È bene sempre controllare prima di cominciare a seguire un corso se è presente una divisione in canali e se si sta frequentando il canale giusto.


Gli orari si sovrappongono! Come devo fare?


Purtroppo, data la scelta libera dei corsi da seguire, c’è una certa possibilità di incontrare orari che si sovrappongono nel corso di un semestre. È preferibile in questo caso vedere se il corso in questione ha più canali, e chiedere al professore di essere spostati nel canale con l’orario che ci soddisfa, o richiedere un programma da non frequentanti, che è a disposizione per ogni corso della Facoltà.


Si possono studiare a Mediazione le lingue orientali?


Certamente, la possibilità di mutuare le lingue orientali è prevista dal nostro CdL. Le lingue orientali attivate sono cinese, arabo e giapponese. Per quanto riguarda la materia “mediazione da/verso”, gli studenti di cinese hanno un insegnamento proprio a Scienze Umanistiche, mentre quelli di arabo e giapponese devono sostituirla con materie mutuabili alternative da concordare con il Presidente del Corso di Laurea.




3. GLI ESAMI


Un esame scritto dopo quante sessioni perde la sua validità?


Un esonero perde di validità dopo 6 sessioni dalla data dello stesso. È comunque altamente consigliabile farlo verbalizzare il prima possibile, onde evitare equivoci e perdite di verbali.


Quanto tempo ho per verbalizzare un esame?


Un esame non verbalizzato vale 6 sessioni.


Quali sono le sessioni d’esame?


Ci sono tre sessioni d’esame: quella invernale (gennaio/febbraio), quella estiva (giugno/luglio), e quella autunnale (settembre/ottobre).


Gli appelli di dicembre sono per tutti o solo per i laureandi?


Gli appelli di dicembre al momento sono riservati esclusivamente agli studenti laureandi.


Si può rifare un esame nella stessa sessione se si viene bocciati?


No, ma ci si può ripresentare nella sessione immediatamente successiva.





Si può rifiutare il voto di un esame?


Sì, ma solo prima di verbalizzarlo. Una volta verbalizzato, l’esame sarà effettivo e non si potrà più rifiutarlo in alcun modo.


Posso fare gli esami di un’altra Facoltà?


Si possono fare esami di un’altra Facoltà solo se non sono presenti nella Facoltà di Scienze Umanistiche. Per esempio non è possibile fare Antropologia Culturale a Lettere e Filosofia se tale esame è previsto a SU. In caso di mutuazione da altra Facoltà, ricordarsi sempre di avvertire con un certo anticipo (almeno 30 giorni prima) il Sort in modo da far pervenire al professore un verbale di Scienze Umanistiche con cui verbalizzare l’esame.


Cosa significa “esami a scelta”? Posso fare qualsiasi cosa con questi crediti?


Come esame a scelta può essere fatto qualsiasi esame appartenente alla Facoltà di Scienze Umanistiche, o ad altra Facoltà purché conforme a quanto detto precedentemente. 12 cfu è il totale dei crediti da svolgere, ma naturalmente posso essere divisi in 4+4+4, 8+4, 6+6, e via dicendo.


Posso fare un esame da 8 cfu invece di due da 4?


Certamente, purché si parli della stessa materia e dello stesso codice (per esempio un modulo da 8 cfu di letteratura italiana anziché due da 4 della stessa).


In cosa consistono gli esami di “mediazione da/verso”?


Gli esami di mediazione differiscono, per ovvie ragioni di carattere didattico e culturale, da lingua a lingua e possono consistere in analisi della cultura della lingua, in traduzioni tecnico-scientifiche o in approfondimenti socio-culturali di vario tipo. A partire dal secondo anno all’esame di mediazione-traduzione sono affiancati esami di mediazione-linguaggi settoriali rivolti esclusivamente all’analisi dei linguaggi tecnici della lingua di studio.


Come si calcola la media degli esami?


La media ponderata si calcola nel seguente modo:

(voto x numero cfu)+(voto x numero cfu) / numero totale di crediti (con voto)
Per esempio:
[(28x4cfu)+(24x8CFU)+ (30x2 cfu)]/ 14. Quindi non bisognerà dividere per 180, ma si dovranno togliere i 2 cfu di Altre Attività Formative e i 10 cfu della tesi.
Quello che si ottiene è la media ponderata. Se la si vuole rapportare al voto di laurea, quindi in centodecimi, si deve moltiplicare la media per 11 e dividerla per 3.


Agli esami orali si deve parlare in lingua?


Dipende: in alcuni esami, specialmente quelli di lettorato, è naturalmente richiesto un colloquio in lingua per valutare le proprie conoscenze linguistiche. In altri esami, come per esempio quelli di letteratura delle lingue, il colloquio si svolge in italiano.





Posso fare due esami della stessa materia?


Certo, purché il modulo sia diverso (per esempio, storia contemporanea modulo “il fascismo” e storia contemporanea modulo “la globalizzazione”).


Per gli esami di diritto ed economia devo per forza fare quelli della nostra Facoltà o posso seguire anche corsi di altre Facoltà come per esempio Giurisprudenza?


Bisogna tassativamente seguire i corsi di diritto ed economia attivati per Mediazione a Scienze Umanistiche.





4. TESI


Quanto tempo prima devo chiedere la tesi? E a chi?


La tesi può essere richiesta a qualunque professore la cui materia è stata oggetto di esame nel corso della propria carriera universitaria. È comunque consigliabile richiedere la tesi ad un professore di una materia caratterizzante del proprio corso di studi. Non c’è una scadenza temporale o un numero fissato di crediti per poterla richiedere, ma è comunque consigliabile un certo anticipo. Non è possibile richiedere la tesi ai lettori. Il relatore è il professore al quale si richiede la tesi. Nella laurea triennale non è presente il correlatore, presente solo nella specialistica. La tesi di laurea triennale vale 10 cfu.


Se richiedo una tesi a un professore di lingua, deve essere per forza una traduzione?


Certamente no, la tipologia della tesi non è obbligatoria ma va discussa e affrontata con il proprio professore relatore.


Devo richiedere la tesi per forza nella mia prima lingua?


No, come detto in precedenza, la tesi può essere richiesta a qualunque professore con cui si è svolto un esame nel corso della propria carriera universitaria.


Devo seguire qualche regola ufficiale per il carattere, l’impaginazione e la grafica della tesi?


Tramite questo link http://sso.uniroma1.it/sso/jsp/ servizi.uniroma1.it&ssousername= possono essere rintracciate le linee guida ufficiali della Sapienza riguardanti l’impaginazione della tesi.