No alla 'Riforma' Moratti. No allo status quo.
I mali dell'università:
abbandoni:
2 studenti su 3
indirizzi
spesso elitari (Quei 2 studenti su 3 non
trovano la formazione desiderata.)
specializzazioni
per pochi
disoccupazione dei laureati (soprattutto dalle Facoltà di Lettere)
La
cura Moratti: uccidere il malato
meno
fondi per l'Università pubblica (Ma più
fondi per quelle private)
dequalificazione
della docenza (con ope legis, contratti
gratuiti...)
imposizione
di indirizzi (con criteri aziendali)
niente valutazione controllabile degli atenei
La nostra cura?
Parliamone:
lunedì – ore 10 – Assemblea per programmare la settimana di lotta
martedi
– ore 10-14 – Lezioni davanti al Parlamento (pza
Montecitorio)
mercoledi
– tutta la giornata – seminari: • sul disegno di DL
Moratti, • sull'università, • sul ruolo dello
studente, • su possibili autoriforme
giovedi
– parliamone anche durante la festa che si pensa di fare!
venerdì
– ore 10 – Assemblea per decidere sul proseguimento.
L'assemblea del 5.10.05 ha invitato ognuno a portare avanti iniziative per far capire il significato del DDL Moratti e i suoi effetti sull'Università pubblica. Questo volantino, in data 8.10.05, è il contributo di Patrick Boylan (docente di Lingua/traduzione inglese) e di alcuni componenti del Comitato di lotta.