Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario (Umbria)

Lezione del 26.5.2004: cliccare qui>
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Scuola di Specializzazione all’Insegnamento Secondario (Lazio)

Frame1


Proposta di programma (II semestre 2000-01)
per l'insegnamento


62 Glottodidattica II*

docente: Patrick BOYLAN



‹-Cliccare qui per vedere i giudizi e i commenti sugli elaborati finali
(nonché copie di quelli giudicati più utili per un insegnante di lingue)
Tema: "Attività didattiche comunicative o comunicativo-culturali."


1. La competenza nella L2 (seconda lingua):

Dalla competenza comunicativa (in senso stretto) alla competenza "comunicativo-culturale".  I vecchi criteri di correttezza e di appropriatezza nell'esprimersi; il nuovo criterio di autenticità.

2..Descrizione del processo della comunicazione linguistica in L2:

3. Elaborazione di una didattica per la competenze d'uso nella L2: 

     Strategie e tattiche; la gestione della classe; il reperimento di sussidi.

4. Considerazioni epistemologiche

     La competenza d'uso in una L2 con e senza una autentica condivisione di valori.


Handouts/Bibliografia:

Testi di riflessione e di sperimentazione didattica:

Cliccare sui puntini arancioni ().


Cliccare ..Handout 1..Riflessione sull'insegnamento delle lingue andando "oltre" la metodologia comunicativa: COSA VUOL DIRE INSEGNARE L'INGLESE PER LA "COMUNICAZIONE INTERCULTURALE"?

Per saperne di più, leggere il seguente saggio:

.."Patrick Boylan, "Relativizing the Concept of Communication". In: In: D. Killick et al. (eds.), Poetics and Praxis of Languages and Intercultural Communication. Glasgow: University of Glasgow Publications, 2001, pp.45-53 — Secondo l'autore, nel descrivere ed insegnare la competenza comunicativa interculturale, andrebbe relativizzato il modello jacobsoniano della comunicazione.


..Handout 2 . Dal passato al presente: le basi scientifiche

 

(1.) .del cosiddetto"metodo diretto"  (in particolare nella sua ultima versione: la TOTAL PHYSICAL RESPONSE);

(2.) .del cosiddetto "metodo audio orale" ( AUDIO-LINGUAL METHOD) , in particolare nella versione contestualizzata;

(3.) .del cosiddetto "metodo comunicativo/situazionale" basato sullo svolgimento di TASK (in particolare del tipo INFORMATION-GAP);

(4.) .del cosiddetto "metodo comunicativo/situazionale" basato sul ROLE PLAY (in particolare l'esercizio chiamato CONVERSATION REBUILDING).

Elementi da recuperare per l'insegnamento oggi.

Schede per le simulazioni in aula.

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..Handout 3. .Il futuro prossimo: riflessione sulle basi empiriche del metodo comunicativo-culturale in un brano tratto da una tesi di laurea in fieri: "L'adattamento culturale come strategia comunicativa nelle conversazioni in lingua"

Per saperne di più, leggere il seguente saggio:

.. "Patrick Boylan, "To Be or not to Be: Success or Failure in Intercultural Communication"In: Donal Lynch & Adrian Pilbeam (Eds.). Heritage and Progress. From the past to the future in intercultural understanding. Bath: LTS/SIETAR, 2000 pp.106-116.Con la globalizzazione, chi studia le lingue, specie se intende lavorare in ambiente aziendale, deve imparare soprattutto a "ri-relazionarsi" rispetto ai propri interlocutori..

Handout 4 non appare qui: comprende due pagine del saggio che precede ed è stato distribuito in classe come appendice al Handout 3.

*..Handout 5 ..Riflessione sulla definizione dei "bisogni" degli allievi:  bisogni linguistici o bisogni conoscitivi?  Brano tratto da una conversazione e-mail tra due docenti del Corso di Specializzazione.

..Handout 6 .   Esempi di attività didattiche che promuovano l'interiorizzazione linguistico-culturale (l'introiezione dei valori della target culture insieme ai modi di dire e di fare che caratterizzano quella cultura).   Si tratta di materiali elaborati dai corsisti stessi di cui una parte viene messa in rete.



*..Handout 7 ..Riflessione sullo svolgimento del programma di Specializzazione (si tratta di una mia e-mail ai responsabili del programma) quale applicazione pratica dei principi di programmazione didattica discussi nel corso.

*..Handout 8 da leggere in Internet (il modo più rapido)
*..Handout 8 da scaricare e poi leggere usando Word (si vede meglio) ..
Riflessione su una didattica delle lingue nella prospettiva interculturale. Vengono descritte due maniere di concepire l'insegnamento interculturale, "INTERCULTURAL EDUCATION" e "INTERCULTURAL COMMUNICATION".

..Elenco corsisti  ..Elenco delle presenze a lezione, delle attività di ricerca e di didattica portate a termine e, infine, dei relativi punteggi assegnati per l'insieme dei lavori.  Questo elenco ha lo scopo di illustrare i meccanismi del cosiddetto"Project Based Learning"e del cosiddetto "Mastery Learning".  (N.B:  I cognomi ed i recapiti sono stati cancellati in parte per tutelare la privacy dei corsisti.) 




* N.B. .. Il "Prospetto dei corsi" descrive, nei seguenti termini, gli "OBIETTIVI E TEMI DEGLI INSEGNAMENTI DEL PRIMO ANNO ":

62 - Glottodidattica II ( inglese e francese ) 

            La competenza di L2. Descrizione del processo della comunicazione linguistica in L2. Le abilità linguistiche competenza di uso di una lingua straniera. Struttura comparata del lessico L1/L2.

Tuttavia, per consentire momenti di "sperimentazione" (ossia di apprendimento esperienziale), verranno trattate quest'anno i soli due argomenti iniziali tra quelli elencati . 

Al posto del terzo e del quarto argomento elencati, verrà analizzato lo sviluppo delle metodologie d'insegnamento linguistico in Italia con particolare enfasi sul metodo comunicativo-culturale, il più consono con i bisogni di una società fortemente terziaria qual è l'Italia oggi.




Alcuni siti da visitare:..

*..IALIC (International Association for Language and Intercultural Communication)

*..Young Sietar (gruppo giovanile della Society for Intercultural Education, Training, Research)

*..Univeristy of Hawaii - Bibliography on Intercultural Comunication